(ANSA) - KHARTOUM, 20 APR - Continua a salire il bilancio
delle vittime in Sudan, Paese scosso da sei giorni di violenti
combattimenti fra l'esercito regolare e i paramilitari delle
Forze di supporto rapido (Rsf). L'Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) ha riferito di "330 morti e 3.200 feriti".
Esplosioni e colpi di arma da fuoco hanno continuato ad
investire anche oggi la capitale Khartoum, malgrado gli appelli
alla tregua, mentre si avvicinano i festeggiamenti per la fine
del Ramadan.
"In certi quartieri del centro c'è odore di morte e di
cadavere", ha raccontato un residente della capitale, città che
conta oltre cinque milioni di abitanti e dove in tanti cercano
rifugio nei quartieri meno colpiti dagli scontri, per sfuggire
ai raid aerei. Il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom
Ghebreyesus su Twitter ha scritto che la "pace è l'unica
soluzione", e ha definito la situazione "sempre più preoccupante
e straziante". (ANSA).