Il ministero per le Donne, la
Famiglia e i Diritti umani brasiliano ha creato il Registro
nazionale delle organizzazioni religiose. L'ordinanza - firmata
ieri dalla titolare del dicastero, Damares Alves, in occasione
della Giornata nazionale per la lotta all'intolleranza religiosa
- entrerà in vigore il 1 febbraio.
L'obiettivo del governo del presidente di estrema destra, Jair
Bolsonaro, è di incentivare il dialogo con le più diverse realtà
religiose del Paese, nonché di identificare le violazioni dei
diritti e consentire azioni per promuovere e difendere la
libertà di religione, di credo e di esercizio del culto.
"Lo strumento conterrà anche informazioni complementari raccolte
dall'Istituto brasiliano di geografia e statistica sulla
religione della popolazione brasiliana, oltre a sovvenzionare
studi e ricerche per raccogliere elementi in grado di formulare
politiche pubbliche e fungere da strumento di gestione per le
azioni sviluppate dal ministero", si legge in una nota.
La registrazione, volontaria, servirà a creare un database delle
organizzazioni religiose interessate a collaborare nella cura
dei più vulnerabili e con task-force che aiutino le vittime di
situazioni di emergenza o calamità pubblica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA