(ANSA) - BRASILIA, 05 GEN - La leader ambientalista
brasiliana, Marina Silva, è subentrata alla guida del nuovo
ministero dell'Ambiente, in una cerimonia in cui ha affermato
che il suo Paese non sarà più un "reietto" in materia ecologica
e che sarà creata una segreteria specifica per combattere la
deforestazione in Amazzonia.
Nominata dal neo presidente della Repubblica, Luiz Inácio Lula
da Silva, la neo ministro ha promesso che il Brasile "smetterà
di essere un paria ambientale" come, a suo dire, lo è stato
negli anni del precedente governo di Jair Bolsonaro.
Attraverso la salvaguardia dell'Amazzonia e la lotta ai crimini
ambientali, il Brasile potrà "portare investimenti e aprire il
mercato ai nostri prodotti", ha sottolineato Silva, già ministro
dell'Ambiente, tra il 2003 e il 2008, nei primi due mandati di
Lula. All'epoca l'attivista si dimise per divergenze con
l'allora capo dello Stato.
Silva ha inoltre assicurato che il suo portafoglio sarà
rafforzato con la creazione di segreterie per il controllo della
deforestazione, la gestione dell'ambiente urbano, nonché per le
popolazioni indigene e le comunità tradizionali, anche
attraverso la collaborazione con altri ministeri. (ANSA).