(ANSA) - LIMA, 30 GEN - La presidente della repubblica
peruviana, Dina Boluarte, ha avvertito che se il Parlamento non
si metterà d'accordo per anticipare le elezioni generali al
2023, il governo presenterà due iniziative legislative di
riforma costituzionale in modo da permettere il voto entro la
fine dell'anno.
Il capo dello Stato è intervenuta sulla questione
all'indomani di nuove dure proteste antigovernative a Lima in
cui un manifestante è stato ucciso, e molti altri feriti.
Il rigetto da parte dei parlamentari, ha sottolineato, della
proposta di anticipare le elezioni nell'ambito della
mobilitazione popolare in atto da sette settimane, "ha creato un
vuoto giuridico inaccettabile per il Perù".
Boluarte ha quindi reso noto che il primo progetto di legge
di iniziativa governativa prevede che le elezioni si svolgano la
seconda domenica di ottobre 2023, abbreviando il mandato sia del
governo, sia del Parlamento. L'organo legislativo, ha
assicurato, "avrà tempo fino al 28 febbraio per approvare le
leggi necessarie per rendere possibile il voto".
La seconda proposta, ha proseguito, è un disegno di legge in
cui si propone che il prossimo Parlamento affidi alla sua
Commissione costituzionale un progetto di riforma totale della
Costituzione del 1993. "Questo - ha spiegato -si adatta
perfettamente alle aspettative del settore (di sinistra, ndr.)
del Parlamento che vuole fare riforme politiche attraverso la
creazione di una Assemblea costituente".
Dal 7 dicembre scorso, giorno in cui fu destituito e
incarcerato il presidente Pedro Castillo, il Perù vive continue
giornate di protesta in varie regioni del sud e nella capitale,
che hanno avuto un bilancio di almeno 58 morti e 1.500 feriti.
(ANSA).