La filiale brasilana del gruppo
italiano Astm, EcoRodovias, ha annunciato nuovi obiettivi di
sostenibilità e inclusione da qui al 2030. Tra questi la
riduzione delle emissioni, una maggiore diversità a livello di
leadership aziendale e una migliore sicurezza.
L'impresa leader del settore delle infrastrutture autostradali
si prefigge in questo senso di ridurre le emissioni dirette del
42% e quelle indirette dell'11% attraverso l'uso di materiale
asfaltico riciclato, la realizzazione di impianti fotovoltaici
così come l'installazione di 112 punti di ricarica per veicoli
elettrici entro il 2026.
"La sostenibilità è sempre stata importante per EcoRodovias,
sono 13 anni che l'azienda è inclusa nel portafoglio Corporate
Sustainability Index di B3, e il gruppo è pronto per raggiungere
obiettivi ancora più ambiziosi", ha affermato la direttrice
della sostenibilità dell'azienda, Monica Jaen.
Oltre all'agenda climatica, EcoRodovias si è prefissata
obiettivi specifici anche in materia di diversità ed equità,
puntando alla parità di genere a livello di leadership entro il
2030 e ad includere un 35% di personale afrodiscendente.
L'azienda vuole avere il 45% di donne al comando e il 50%
entro il 2030, oltre al 35% di neri in queste posizioni. In
termini di sicurezza, gli obiettivi principali sono la riduzione
del 50% degli incidenti stradali mortali sulle strade gestite
dall'azienda e la riduzione, nello stesso ordine, del tasso di
infortuni non mortali ai dipendenti.
EcoRodovias opera la più grande rete stradale del Brasile con
11 concessioni autostradali per un totale di 4.700 chilometri in
otto stati.
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