Il governo del presidente
Javier Milei prevede per l'Argentina nel 2024 un calo
complessivo del pil del 3,5% con un livello di inflazione del
139,7% annuo a dicembre.
Lo ha riferito il capo di Gabinetto, Nicolas Posse, nella sua
prima rendicontazione in Parlamento dall'inizio del mandato, in
risposta al quesito di una senatrice dell'opposizione.
Se si tiene conto che gli ultimi dati ufficiali
sull'attivita' economica risalgono a febbraio e indicano un calo
accumulato del pil dell'1% nei primi due mesi dell'anno, le
stime ufficiali del governo escludono la possibilita' di una
ripresa forte nel secondo semestre piu' volte evocata dallo
stesso presidente Milei nei suoi ultimi interventi.
Tra le altre cose Posse ha inoltre confermato che il governo
non ha intenzione di dare seguito agli appalti per le opere
pubbliche. "I contratti non sono piu' validi, si devono
rivedere. L'unica cosa che abbiamo ricevuto dal governo
precedente sono debiti, quindi da qui in avanti daremo le
priorita' in base ai fondi disponibili", ha detto.
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