Primi scontri, in Bolivia, tra i
sostenitori del presidente Luis Arce e quelli dell'ex presidente
Evo Morales: al valico di Ventilla, nel comune di El Alto,
seguaci di Morales hanno affrontato quelli di Arce utilizzando
petardi, pietre ed esplosivi.
I tafferugli si sono verificati in occasione della 'Marcia
per salvare la Bolivia' indetta da Morales e che oggi dovrebbe
arrivare nella capitale, La Paz.
Ieri la mobilitazione guidata dall'ex presidente è arrivata
nella comunità di Achica Arriba, a 35 chilometri da La Paz, sua
destinazione finale, in un clima di tensione che poi è
degenerato per alcune ore nella città di El Alto. Qui settori
sociali e funzionari del governo Arce si erano riuniti contro la
mobilitazione di Morales. A un certo punto si sono registrate
detonazioni di dinamite e il lancio di pietre contro i
simpatizzanti dell'attuale presidente. Anche alcuni giornalisti
presenti sono stati attaccati.
La marcia dei seguaci di Morales era iniziata martedì scorso
a Caracollo, nella regione andina di Oruro, per chiedere la sua
qualificazione come candidato alle elezioni del 2025 e le
dimissioni di Arce.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA