La peggiore siccità registrata negli
ultimi 60 anni ha gettato l'Ecuador nel "caos", generando una
crisi energetica "molto peggiore del previsto". Lo ha detto il
presidente Daniel Noboa in un'intervista alla tv Ecuavisa.
"Tutti gli anni pianifichiamo la gestione dell'energia
elettrica nella stagione secca sulla base dei dati degli ultimi
100 anni e non prevedevamo che nel 2024 avremmo dovuto
affrontare una situazione eccezionale a causa della peggiore
stagione di siccità degli ultimi 60 anni", ha ammesso il capo
dello Stato evidenziando la difficoltà nella gestione
dell'emergenza.
A causa della mancanza di pioggia, le centrali idroelettriche
del Paese producono pochissima energia generando una crisi di
approvvigionamento a livello nazionale. Per far fronte alle
carenze il governo ha intensificato i blackout programmati
notturni su tutto il territorio ecuadoriano per tutta la
settimana. Il razionamento dell'elettricità - che attinge case,
attività commerciali e industria in 20 delle 24 province - è
suddiviso in tre fasce orarie tra mattina, pomeriggio e notte e,
nei casi peggiori, può durare fino a 14 ore.
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