Si allunga la scia di
sangue a una settimana dalle elezioni municipali in Brasile. Il
candidato sindaco della città di Amajari (nello stato di
Roraima), Antônio Etelvino Almeida, detto Toinho da Aderr è
morto in ospedale pochi giorni dopo esser stato ferito con
quatto colpi di arma da fuoco. Il 66 enne esponente del partito
Rinnovazione democratica (Prd, di destra) è stato vittima di un
agguato lo scorso martedì quando si trovava in una fattoria a
circa un chilometro dal centro di Amajari.
Secondo il racconto della moglie di Almeida, l'attentato è
avvenuto mentre lui dormiva. Un uomo ha fatto irruzione nella
proprietà e lo ha chiamato per nome prima di esplodere almeno 12
colpi. La donna ha fornito alla polizia indizi sui possibili
sospettati, le cui posizioni sono al vaglio della magistratura.
La sindaca di Amajari e candidato alla rielezione, Núbia Lima
(Progressistas), ha espresso solidarietà alla famiglia del
candidato in un post sui social media. "Le nostre condoglianze
vanno alla famiglia e agli amici di Antonio in questo momento
difficile. Possa Dio confortare il cuore di tutti coloro che
soffrono per questa perdita", ha scritto.
Un recente studio dell'Università statale di Rio de Janeiro
(Unirio) ha rivelato che nel corso del 2024 sono stati già
registrati 455 i casi di violenza politica tra cui 16 omicidi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA