(ANSA) - ROMA, 29 MAG - "Hanno visto che la stavano picchiando e non hanno fatto nulla". E' l'accusa lanciata da Muhammad Iqbal, marito della donna pachistana lapidata dalla famiglia per aveva sposato l'uomo che amava.
La tragedia è avvenuta martedì scorso a Lahore: la giovane Farzana Parveen, incinta di tre mesi, era andata in tribunale con il marito per difenderlo dalle accuse, avanzate dalla famiglia, di averlo sposato contro la sua volontà.