Il premier britannico David Cameron è giunto oggi a Kabul per una visita a sorpresa: ha assicurato agli afghani che "non vi lasceremo soli, anche se le nostre forze da combattimento si ritireranno entro la fine dell'anno". Parlando accanto al presidente afghano Ashraf Ghani che lo ha ricevuto quale primo statista straniero dopo la sua elezione, Cameron ha sottolineato che "noi tutti condividiamo un obiettivo comune: un Afghanistan piu' sicuro, stabile e prospero".
Cameron ha quindi ricordato i "grandi progressi" fatti negli ultimi anni e osservato che "il popolo dell'Afghanistan merita un governo efficace e legittimo che possa costruire un futuro migliore per le sue famiglie". Commentando la situazione che si creera' all'inizio del 2015, quando i militari della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) avranno lasciato il suolo afghano, il premier britannico ha confermato che "entro la fine di quest'anno tutte le nostre unita' da combattimento rientreranno in patria, ma - ha aggiunto - noi non vi lasceremo soli perche' continueremo la nostra missione di addestramento delle forze afghane". Riferendosi poi alle tensioni elettorali e alla imminente costituzione di un governo di unita' nazionale in Afghanistan, Cameron ha detto: "So che che il nuovo governo di unita' nazionale dovra' superare molte difficolta', ma spero che il presidente Ghani ed il 'Chief Executive Officer' (coordinatore del governo), Abdullah Abdullah, sapranno farvi fronte". Quella in corso e' la 13/a visita di Cameron in Afghanista dove Londra ha mantenuto un contingente militare in ambito Isaf secondo solo a quello degli Stati Uniti, perdendo 453 uomini, gli ultimi cinque dei quali in un attentato del 26 aprile scorso.