E' salito a 37 morti il bilancio del terremoto di di magnitudo 6,3 che ha colpito nella notte l'isola indonesiana di Sulawesi, mentre continuano le operazioni dei soccorritori alla ricerca di sopravvissuti sotto le macerie dei numerosi edifici crollati. Lo rendono noto le autorità locali. Il sisma ha provocato centinaia di feriti e un numero ancora imprecisato di dispersi. Sono almeno 15 mila gli sfollati. Lo riporta la National Disaster Mitigation Agency (Bnpb) in un comunicato citato dall'agenzia Antara. Gli sfollati, si legge nella nota, sono stati ospitati in dieci campi nel distretto di Majene e in altri cinque nel distretto di Mamuju. Attualmente ci sono interruzioni dell'energia elettrica e le reti di comunicazione non sono stabili, spiega ancora la Bnpb.
Almeno un hotel e un ospedale sono crollati nella città di Mamuju, epicentro del sisma avvenuto alle 2:18 ora locale con un ipocentro localizzato a soli 20 km di profondità. Molte le persone sotto le macerie: il bilancio delle vittime è destinato a salire, per i soccorritori.
Non è stato diramato nessun allerta tsunami a seguito del terremoto. Tuttavia, ha spiegato il capo dell'Agenzia indonesiana di meteorologia e geofisica Dwikorita Karnawati, continuano le scosse di assestamento e non è esclusa la possibilità di un altro potente sisma che potrebbe provocare uno tsunami.