(ANSA) - TOKYO, 18 FEB - Si fa sempre più acceso in Giappone
il dibattito sull'innalzamento dell'età per rapporti sessuali
consenzienti tra minori - che a 13 anni è la più bassa tra i
Paesi del G7. Il governo di Tokyo ha allo studio una revisione
del codice penale, e prevede di trasformare in reato il rapporto
sessuale con le persone di età inferiore ai 16 anni, così come
il fenomeno del voyeurismo, con l'obiettivo di proteggere i
minori più vulnerabili da parte degli adulti.
A questo riguardo il Consiglio legislativo del ministero
della Giustizia ha presentato venerdì al numero uno del
dicastero, Ken Saito, le bozze sull'inasprimento delle pene, che
comprendono anche la punizione delle attività di riprese segrete
delle parti intime dei minori e la condivisione pubblica delle
immagini. L'età del consenso in Giappone è rimasta invariata
dalla sua promulgazione nel 1907, e si confronta con i 16 anni
negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, e i 14 in Italia e in
Cina.
L'esecutivo conservatore intende presentare un emendamento al
codice penale durante l'attuale sessione parlamentare, riferisce
la stampa nipponica. Nello specifico le modifiche proposte
renderanno illegali i rapporti sessuali con una persona di età
inferiore ai 16 anni, indipendentemente dal consenso, mentre è
prevista una eccezione per le relazioni tra giovani di almeno 13
anni con una differenza di età inferiore a cinque anni.
Per limitare le difficoltà a provare l'aggressione sessuale
in situazioni in cui la vittima non può opporre resistenza, le
revisioni comprenderanno diverse valutazioni delle impossibilità
di difendersi dalla violenza subita: tra cui l'intossicazione,
l'utilizzo di droghe, e i vari abusi legati alla forza fisica e
la sudditanza psicologica. I termini di prescrizione dell'azione
penale saranno inoltre estesi da 10 a 15 anni per i rapporti
sessuali forzati e l'accusa di stupro, e da 15 a 20 anni per gli
atti osceni con lesioni. Nel 2017 il governo aveva rivisto il
codice penale sui reati sessuali per la prima volta in più di un
secolo, ma gli attivisti avevano giudicato insufficienti i
tentativi di riforma; due anni dopo una serie di assoluzioni in
casi di stupro aveva innescato manifestazioni a livello
nazionale. (ANSA).