(ANSA) - HANOI, 14 MAR - Si è concluso oggi, nella provincia
di Dak Lak, negli altopiani centrali del Vietnam, l'ottava
edizione del Festival del caffè di Buon Ma Thuot, come riportato
dal quotidiano Vietnam News.
Il Vietnam è al secondo posto per volume di caffè esportato
nel mondo, dopo il Brasile, e il principale produttore di caffè
della qualità Robusta, sebbene non compaia tra i dieci marchi di
caffè più costosi, che preferiscono la qualità Arabica. E'
strategico, quindi, per il paese riposizionare i propri marchi
di caffè, sviluppando una catena del valore dalla produzione al
consumo.
E' quanto emerso dal convegno che si è tenuto nel corso della
manifestazione, cui ha partecipato anche il ministro
dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale Le Minh Hoan.
Il ministro ha affermato che il Vietnam deve decidere se e
come eventualmente sviluppare una produzione di caffè che ne
aumenti il valore, attraverso una revisione delle linee di
prodotto in linea con le esigenze del mercato, ed adeguata agli
standard internazionali.
Attualmente, il caffè vietnamita viene consumato in più di 80
paesi ed ha registrato una forte crescita delle esportazioni
verso i paesi che consumano grandi quantità di caffè.
Nei primi 10 mesi del 2022, le esportazioni di caffè del
Vietnam sono aumentate in Germania (494,9 milioni di dollari,
+58,2%), in Francia (57 milioni, +78,7%), in Canada (28 milioni,
+91%).
Per quanto riguarda l'Italia, a gennaio 2023, le esportazioni
verso l'Italia hanno raggiunto le 17.270 tonnellate, segnando un
aumento del 79% in volume e dell'81,5% in valore (circa 36
milioni di dollari) rispetto a dicembre 2022.
Secondo il Dipartimento generale delle dogane, le esportazioni
di caffè del paese asiatico nel febbraio 2023 hanno raggiunto le
180.000 tonnellate, per un totale di 393 milioni di dollari, ed
hanno segnato un aumento del 26,3% in volume e del 26,5% in
valore su base mensile e del 28,7% in volume e del 22% in valore
su base annua. (ANSA).