(ANSA) - ROMA, 11 APR - I talebani hanno vietato alle
famiglie e alle donne di accedere ai ristoranti con giardini o
spazi verdi nella provincia nord-occidentale di Herat, in
Afghanistan. Un funzionario del governo ha spiegato che la
decisione è stata presa dopo le lamentele di studiosi religiosi
e altre persone sulla mescolanza di generi in tali luoghi. Lo
scrive il sito Onet citando l'Ap.
La decisione è l'ultima di una serie di restrizioni imposte
dai talebani da quando hanno preso il potere nell'agosto 2021.
Le ragazze sono state escluse dalla scuola e dalle università,
dalla maggior parte dei tipi di impiego, compresi i lavori alle
Nazioni Unite. Sono anche bandite da spazi pubblici come parchi
e palestre.
Le autorità affermano che le restrizioni sono in atto a causa
della mescolanza di genere o perché le donne presumibilmente non
indossano correttamente l'hijab, o il velo islamico.
Il divieto di mangiare all'aperto si applica solo ai locali
di Herat, che però rimangono aperti agli uomini. Baz Mohammad
Nazir, un vice funzionario della direzione del Ministero del
vizio e della virtù a Herat, ha smentito le notizie dei media
secondo cui tutti i ristoranti erano vietati alle famiglie e
alle donne, liquidandoli come propaganda.
Azizurrahman Al Muhajir, a capo della direzione del ministero
del Vizio e della Virtù a Herat, ha dichiarato: "I ristoranti
con spazi aperti sono come parchi ma li chiamavano ristoranti e
uomini e donne erano tutti insieme. Grazie a Dio ora è stato
corretto. Inoltre, i nostri revisori stanno controllando tutti i
parchi frequentati da uomini e donne". (ANSA).