(ANSA) - NEW DELHI, 28 MAG - Il premier Narendra Modi ha
inaugurato oggi a New Delhi, in una solenne cerimonia, il nuovo
palazzo del Parlamento indiano, voluto da lui stesso.
Modi ha espresso la speranza che il nuovo Parlamento "diventi la
culla di un nuovo potere, dando sostanza alle speranze del paese
e trasformandole in realtà".
L'inaugurazione, che si è svolta nel quadro di un'accurata
sceneggiatura cerimoniale, è parsa quasi più religiosa che
politica.
Modi, è entrato nell'edificio al termine di una lunga
camminata solitaria, è stato accolto all'ingresso dallo Speaker
del Parlamento, Om Birla; poi, mentre schiere di sacerdoti indù
intonavano canti sacri, il Premier si è prostrato a terra per
invocare la benedizione degli dei, e infine ha collocato il
Sengol, uno "scettro sacro, simbolo del potere", in una nicchia
fatta costruire a destra della poltrona dello Speaker. Al
termine di questa fase, nell'ambiente è risuonata un'ulteriore
preghiera, questa volta multireligiosa.
Il nuovo edificio di 4 piani, che occupa 64mila metri quadri, ha
la forma di un triangolo, mentre il vecchio parlamento,
inaugurato 96 anni fa è circolare.
Costruito dalla Tata Projects Ldt in neppure due anni e mezzo di
lavori, proseguiti anche durante la pandemia, il Parlamento è
realizzato con la pietra arenaria rossa tipica di molti edifici
della capitale e potrà ospitare, in seduta congiunta, i quasi
1300 parlamentari delle due Camere.
Gli spazi aperti oggi saranno completati nei mesi a venire da
un'ampia sala per i parlamentari, una biblioteca, stanze per le
riunioni delle commissioni, e un "Atrio della Costituzione",
che metterà in mostra documentazione sulla vita democratica del
paese.
L'inaugurazione è stata contestata e boicottata dalla
maggioranza dei partiti di opposizione, secondo i quali la
cerimonia avrebbe dovuto avere come protagonista non il premier
ma la Presidente, "vero capo della repubblica indiana". (ANSA).