Il governo talebano a Kabul ha
condannato l'esplosione di una bomba avvenuta durante una
riunione di un partito politico-religioso nel Khyber Pakhtunkhwa
(provincia del KP) in Pakistan. "Le nostre più sentite
condoglianze alle famiglie colpite", ha detto Zabihullah
Mujahid, portavoce del governo talebano, sottolineando che "tali
crimini non sono giustificati in alcun modo". Il bilancio è di
39 morti e 150 feriti secondo le autorità. L'esplosione è
avvenuta all'interno del convegno dei lavoratori Jamait
Ulema-e-Islam Fazal (Jui-F) nel distretto di Bajaur, nella
provincia di Khyber Pakhtunkhwa. JUI-F è il più grande partito
politico-religioso del Paese. Nessun gruppo ha ancora
rivendicato l'attacco. In passato, diversi leader di Jui-F sono
stati presi di mira dallo Stato Islamico della provincia di
Khrorasan (Iskp), organizzazione jihadista affiliata all'Isis
che opera fra l'Afghanistan (contro i talebani al potere) e il
Pakistan.
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