(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Il Kazakhstan ha registrato l'anno
scorso il maggiore aumento degli investimenti diretti esteri
netti tra 17 Paesi con un'economia di transizione e 34 nazioni
senza sbocco sul mare: lo riferisce una nota del Comitato di
investimenti del ministero degli Affari esteri del Paese, che
riporta i dati del 'Rapporto sugli investimenti mondiali' della
Conferenza dell'Onu sul commercio e lo sviluppo (Unctad). Il
Kazakhstan ha ricevuto nel 2020 il 34,9 per cento in più di
investimenti diretti esteri netti rispetto all'anno precedente,
nonostante l'impatto negativo della pandemia di Covid-19
sull'economia globale e sullo sfondo della diminuzione globale
totale degli investimenti diretti esteri di oltre un terzo, che
ha raggiunto il livello più basso dal 2005.
La crisi economica dovuta alla pandemia ha comportato
cambiamenti significativi nella struttura del commercio
internazionale e delle relazioni economiche nel mondo, con un
impatto anche sui flussi degli investimenti diretti esteri.
Secondo il rapporto, il volume di questi ultimi nell'economia
globale è diminuito del 35 per cento lo scorso anno, per un
totale di 1.000 miliardi di dollari, l'importo più basso degli
ultimi 16 anni.
A questo proposito, la crisi del coronavirus ha avuto un
impatto negativo particolarmente forte sui Paesi con economie di
transizione. Secondo le previsioni degli esperti Unctad, il
recupero dei flussi di investimenti diretti esteri per questi
Paesi è previsto solo nel 2022 e la crescita del Kazakhstan,
come dice ancora la nota ministeriale, è stata assicurata da
investimenti in settori quali produzione, trasporti,
telecomunicazioni, attività finanziarie, energia, miniere e
altri.
Il volume totale degli afflussi netti di investimenti diretti
esteri verso i Paesi con economie di transizione è stato di 24
miliardi di dollari l'anno scorso e in Kazakhstan di 3,9
miliardi di dollari, un indicatore superato solo da quello della
Federazione Russa. Il Kazakhstan si è classificato primo anche
nel gruppo di Paesi senza sbocco sul mare, tra i quali
l'afflusso netto di investimenti diretti è stato di 15,4
miliardi di dollari.
I dati del rapporto Unctad, continua la nota, dimostrano che
in Kazakhstan permangono condizioni favorevoli per gli
investitori stranieri nonostante l'impatto negativo della
pandemia sull'economia globale. Secondo le previsioni degli
esperti dell'Unctad, la crescita del flusso di investimenti
diretti esteri nel 2021 sarà in media del 10-15 per cento a
livello mondiale e del 5-20 per cento nei Paesi in via di
sviluppo. (ANSA).