(ANSA) - ROMA, 04 OTT - Il 30 settembre, ultimo giorno della
sessione autunnale, l'Assemblea parlamentare del Consiglio
d'Europa (APCE) ha adottato la dichiarazione scritta 'Riforma
politica in Kazakhstan rispondente ai bisogni e alle ambizioni
dei suoi cittadini', come comunica il Senato del Parlamento
kazako sul proprio sito web.
Gli autori della dichiarazione sono 23 parlamentari guidati
dalla deputata lituana Laima Andrikiene, vicepresidente
dell'APCE, e tra loro ci sono membri dell'Ufficio di presidenza
dell'Assemblea, leader dei principali gruppi politici,
parlamentari di Paesi come Germania, Gran Bretagna, Olanda,
Spagna, Italia, Lituania, Polonia e Finlandia.
Nel documento, il cui testo è stato pubblicato sul sito
ufficiale dell'APCE, i parlamentari europei accolgono con favore
la decisione della leadership del Kazakhstan di ratificare il
Secondo protocollo opzionale della Convenzione internazionale
sui diritti civili e politici, volto all'abolizione della pena
di morte. È stato evidenziato che questa decisione è in linea
con i valori e i principi di APCE.
"Accogliamo con favore la dichiarazione del Presidente del
Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, nel dibattito generale della
75esima sessione dell'Assemblea generale dell'Onu, in cui ha
sottolineato la forte posizione dello Stato per soddisfare il
diritto fondamentale alla vita e alla dignità dell'essere
umano", afferma la dichiarazione. È stato inoltre rilevato che
il Kazakhstan è un partner importante del Consiglio d'Europa
nell'ambito del programma quadriennale 'Priorità di cooperazione
di vicinato per il Kazakhstan', adottato dal Comitato dei
ministri del Consiglio d'Europa il 4 aprile 2019.
"La dichiarazione adottata dall'APCE - conclude la nota del
Senato kazako - ha confermato l'alto giudizio sulle riforme
democratiche in Kazakhstan espresso dai parlamentari europei
durante i loro incontri con la delegazione del Senato del
Parlamento del Kazakhstan a Strasburgo". (ANSA).