(ANSA) - ROMA, 06 GEN - Il presidente del Kazakhstan,
Kassym-Jomart Tokayev, ha dichiarato lo stato di emergenza fino
al 19 gennaio dopo l'inizio delle proteste per il rincaro del
Gpl, promettendo di agire "con la massima fermezza" in qualità
di "capo dello Stato e presidente del Consiglio di sicurezza":
lo riporta il sito web The Astana Times. Lo stato di emergenza
prevede il coprifuoco dalle 23.00 alle 7.00, restrizioni
temporanee alla circolazione e divieto di assembramenti.
"In qualità di presidente, sono obbligato a proteggere la
sicurezza e il benessere dei nostri cittadini, per garantire
l'unità del Kazakhstan", ha dichiarato Tokayev citato da The
Astana Times. "Le misure che ho adottato sono volte a
salvaguardare il benessere del nostro Paese multiculturale. Ma
queste misure non sono ancora sufficienti. È impossibile non
notare l'alto livello di organizzazione dei teppisti. Questa è
la prova di un piano ben preparato da un gruppo di cospiratori
finanziariamente motivati", ha proseguito.
"Sì, 'cospiratori'. Qualunque cosa accada, rimarrò nella
capitale. È mio dovere costituzionale stare insieme al popolo.
Insieme supereremo questo giorno nero nella storia del
Kazakhstan. Usciremo da questa crisi ancora più forti", ha
concluso il presidente, che ha promesso "presto nuove proposte
per la trasformazione politica del Kazakhstan" e ha specificato
"immutata" la sua posizione sulle riforme politiche.
Le proteste, come spiega ancora The Astana Times, sono
scoppiate il 3 gennaio a Zhanaozen, città nella parte
occidentale del Paese, dopo un aumento del prezzo del Gpl da
50-60 tenge kazaki al litro (equivalenti a 0,12-0,14 dollari) a
120 tenge, 0,27 dollari in valuta statunitense. Le proteste si
sono poi diffuse rapidamente in altre città tra le quali Almaty,
la capitale kazaka Nursultan, Shymkent, Aktobe e Atyrau.
Dopo aver affermato di prendere in considerazione "tutte le
richieste legittime" dei manifestanti, Tokayev ha accettato le
dimissioni del primo ministro Askar Mamin, gesto che secondo la
Costituzione kazaka esautora l'esecutivo. I membri governativi
saranno in carica fino alla formazione di un nuovo governo e
Alikhan Smailov, già primo vice premier, è stato nominato
premier ad interim.
Il presidente ha anche nominato Murat Nurtleu primo vice
presidente del Comitato di sicurezza del Paese, mentre il
consigliere presidenziale Erlan Karin è stato promosso a
segretario di Stato del Kazakhstan, in sostituzione di Krymbek
Kusherbayev. Secondo quanto specifica The Astana Times, inoltre,
il governo ha annunciato un pacchetto di misure per
regolamentare il prezzo del Gpl con l'obiettivo di garantire a
lungo termine la stabilità del suo costo, prevenendo in questo
modo delle impennate speculative. (ANSA).