(ANSA) - ROMA, 07 GEN - I passaggi del discorso del Capo
dello Stato Kassym-Jomart Tokayev al popolo del Kazakhstan,
secondo quanto riferisce una nota dell'Ambasciata kazaca:
- "Continua l'operazione antiterroristica. La polizia, la
Guardia nazionale e l'esercito svolgono un lavoro su larga scala
e ben coordinato per stabilire la legge e l'ordine in conformità
con la Costituzione. La situazione nelle città di Almaty, Aktobe
e nella regione di Almaty si è stabilizzata: l'introduzione
dello stato di emergenza sta dando risultati
- Ma i terroristi continuano a danneggiare le proprietà statali
e private e ad usare armi. Abbiamo avuto a che fare con banditi
armati e addestrati, sia locali che stranieri. Pertanto, devono
essere distrutti, e questo sarà fatto a breve. Le forze
dell'ordine sono moralmente e tecnicamente pronte a svolgere
questo compito.
- Sulla base delle principali disposizioni della Organizzazione
del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO), il Kazakhstan ha
fatto appello ai capi degli Stati partecipanti con la richiesta
di un contingente unito di mantenimento della pace per aiutare a
stabilire l'ordine costituzionale. Questo contingente è arrivato
nel nostro Paese per un breve periodo per svolgere le funzioni
di copertura e supporto.
- I tragici eventi nel nostro Paese mettono in luce in modo
nuovo i problemi della democrazia e dei diritti umani. In
occasione del 30° Anniversario dell'Indipendenza, ho affermato
che proprio la legge e l'ordine sono la principale garanzia del
benessere del nostro Paese. E non solo il Kazakhstan, ma anche
tutti gli stati civili. Questo non significa un attacco alle
libertà civili e ai diritti umani ma, come ha dimostrato la
tragedia di Almaty e di altre città, è l'inosservanza delle
leggi, la permissività e l'anarchia che portano alla violazione
dei diritti. Ad Almaty, per mano di banditi terroristi, sono
stati danneggiati non solo gli edifici amministrativi, ma anche
i beni personali dei civili. Per non parlare della salute e
della vita di centinaia di civili e militari. Esprimo le mie più
sincere condoglianze alle famiglie e ai cari delle vittime.
- Nel maggio 2020, su mio suggerimento, è stata adottata una
legge sulle assemblee pacifiche dei cittadini: è un grande passo
avanti nella promozione della democrazia nel nostro Paese,
perché prevede un carattere non permissivo, ma di notifica di
comizi e assemblee.
- Un ruolo coadiuvante e, di fatto, istigatore alle violazioni
della legge e dell'ordine è svolto dai cosiddetti media "liberi"
e da figure "straniere", lontane dagli interessi fondamentali
del nostro popolo. Si può affermare senza esagerazione che tutti
questi demagoghi irresponsabili sono diventati complici. E noi
reagiremo duramente a tutti gli atti di vandalismo legale.
- Supereremo rapidamente questa fase buia nella nostra storia.
La cosa principale è prevenire il ripetersi di tali eventi in
futuro. Ho creato un gruppo speciale interdipartimentale che
cercherà e arresterà i banditi e terroristi: prometto che
saranno portati alla più severa responsabilità penale. Chiedo ai
kazaki di essere vigili, segnalare qualsiasi attività sospetta
alle forze dell'ordine.
- Oltre ai militanti, c'erano specialisti formati al sabotaggio
ideologico, che utilizzavano abilmente disinformazione o il
"falso", capaci di manipolare gli stati d'animo delle persone.
Sembra che un unico posto di comando sia stato coinvolto nella
loro formazione e leadership. Il Comitato Nazionale di Sicurezza
e la Procura generale hanno iniziato a occuparsi di questo.
- Per la stabilizzazione della situazione, ho deciso di attivare
la connessione Internet in alcune regioni del Paese a
determinati intervalli di tempo. Questa decisione, ne sono
certo, avrà un effetto positivo.
- C'è molto lavoro da fare per imparare le lezioni della
tragedia che abbiamo vissuto. Anche dal punto di vista
socio-economico. Il governo dovrà prendere decisioni specifiche,
di cui parlerò l'11 gennaio al Mazhilis.
- Esprimo la mia gratitudine a quei cittadini del Kazakhstan che
durante questi giorni sono rimasti calmi e si sono adoperati per
garantire stabilità e ordine pubblico, rimanendo fedeli alla
legge e al Paese. Tutte le richieste, espresse in modo pacifico,
sono state ascoltate. E' stato raggiunto un compromesso, sono
state elaborate soluzioni su gravi problemi sociali ed
economici. Pertanto, nelle regioni in cui la situazione è
stabile, solleveremo gradualmente lo stato di emergenza. Sono
assolutamente certo che il Kazakhstan, diventerà uno stato forte
nel mondo, la nostra economia si svilupperà in modo dinamico e
la situazione sociale migliorerà: proporrò un piano di riforma e
misure concrete". (ANSA).