I dirigenti del partito nazional-populista Alternative fuer Deutschland hanno deciso a maggioranza di avviare un procedimento di espulsione per Bjoern Hoecke, il capogruppo al parlamentino del Land della Turingia che lo scorso 17 gennaio, in una manifestazione a Dresda, aveva denunciato il fatto che un memoriale all'Olocausto fosse stato collocato al centro di Berlino e aveva incitato i tedeschi a smetterla di vergognarsi del proprio passato e ad esserne più orgogliosi. "Con le sue dichiarazioni di gennaio ha superato il limite della tolleranza democratica", ha dichiarato la leader del partito Frauke Petry, sottolineando l'importanza "dell'unità del partito nell'anno elettorale". Le dichiarazioni di Hoecke, esponente di punta dell'ala più estrema di Afd, avevano scatenato aspre polemiche.