Aumenta l'affluenza in Olanda. Alle 13.45 ha votato il 33% degli aventi diritto, rispetto al 27% registrato nelle precedenti elezioni politiche di cinque anni fa.
Le urne resteranno aperte fino alle 21 questa sera 12,8 milioni di persone voteranno per rinnovare i 150 seggi della Camera Bassa. La sfida principale è tra il premier uscente, il liberale di destra Mark Rutte che cerca un terzo mandato consecutivo, e Geert Wilders, il platinato leader del Pvv, il partito islamofobo e antieuropeista. E' il primo test elettorale sulla tenuta dell'Ue davanti allo tsunami populista prima di Francia e Germania. Sullo sfondo di queste elezioni in Olanda, lo scontro senza precedenti con la Turchia.
"Speriamo di essere noi a vincere. Ma con le nostre tematiche abbiamo sin d'ora lasciato la nostra impronta su questo voto. Qualunque sarà il risultato delle elezioni di oggi, il genio non tornerà nella lampada. Questa rivoluzione patriottica è cominciata e non si fermerà". Così Geert Wilders, il leader del partito di estrema destra islamofobo ed anti-Ue, ha commentato gli ultimi sondaggi che danno il suo Pvv in calo. Arrivando al seggio in Eendenplein all'Aia, circondato dalla consueta pesante scorta che lo protegge h.24, Wilders ha trovato oltre un centinaio di fotografi e cameramen dei media internazionali. "Spero che che ci saranno più persone che andranno a votare che giornalisti" ha scherzato, aggiungendo di "non essere inquieto" per l'andamento dei sondaggi.
Alle ultime elezioni l'affluenza è stata del 74,3%