Dopo 3 mesi di Grande dibattito nazionale, le conclusioni annunciate ieri da Emmanuel Macron all'Eliseo non hanno convinto affatto i leader dei gilet gialli, determinati più che mai a mantenere la pressione sul governo. Domani sono state confermate per il cosiddetto "24/o atto della protesta", manifestazioni a Parigi e a Strasburgo. Per il 1 maggio, in programma una grande mobilitazione nazionale. "E' stato soltanto un blabla", ha ironizzato Eric Drouet, che un paio di giorni fa aveva detto di voler concludere la sua esperienza di attivista. Maxime Nicolle, su Facebook, ha fatto sapere che la conferenza stampa di Macron è stata "la peggior cortina fumogena di tutta la politica", aggiungendo poi che il presidente "non ha ascoltato quello che diciamo da 5 mesi nelle piazze".