Il presidente russo Vladimir Putin ha dato il via dalla 'situation room' del Cremlino alle previste manovre militari e missilistiche strategiche in Russia, nel pieno dell'escalation sull'Ucraina. Con lui, nella situation room, anche il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. Le esercitazioni coinvolgono l'esercito, l'aviazione, le flotte del Nord e del Mar Nero con i loro sommergibili armati di missili nucleari, e le forze missilistiche strategiche, ricorda il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
La supervisione di Putin, secondo Peskov, è necessaria quando sono coinvolti i missili strategici e da crociera. "Tali test di lancio sono ovviamente impossibili senza il capo dello Stato.
Sapete della famosa valigetta nera con il bottone rosso" con i codici che danno il comando per un attacco nucleare, ha ricordato il portavoce presidenziale.