(ANSA) - BUDAPEST, 05 GEN - Marcia di protesta degli
insegnanti che in sei giorni percorreranno a piedi 180
chilometri, da Miskolc, nell'est, a Budapest, per richiamare
l'attenzione dell'opinione pubblica ancora una volta ai gravi
problemi della pubblica istruzione in Ungheria. La marcia,
organizzata dai due sindacati di categoria e un movimento
simpatizzante è partita oggi. "Chi insegnerà domani?", si legge
su un manifesto e alla testa della marcia, con centinaia di
partecipanti a ogni tappa.
La protesta degli insegnanti va avanti da settembre scorso
con scioperi e disobbedienze, sanzionati anche con licenziamenti
da parte del governo. I docenti protestano per i salari
incredibilmente bassi (6-700 euro a inizio carriera), per la
mancanza crescente del personale, conseguenza del malcontento
della categoria, ma anche per la mancanza della libertà di
insegnamento. Fra i motivi di forte disagio i libri scolastici
obbligatori, ordinati dal governo, e i programmi desueti,
lontani dalle esigenze moderne. Il malcontento della categoria è
appoggiato anche da studenti e genitori. (ANSA).