- "Durante i colloqui abbiamo anche affrontato, perché è un tema molto sensibile in Italia, le questioni di Regeni e Zaki. Ho chiesto ancora collaborazione da parte egiziana. Sia il presidente sia il ministro degli Esteri mi hanno assicurato la volontà dell'Egitto di rimuovere gli ostacoli che possono creare problemi. Non c'è stata, devo dirlo agli italiani, nessuna reticenza da parte egiziana". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Cairo.
Il tema "è stato sollevato dal presidente" Sisi, il quale ha detto "che è intenzione dell'Egitto risolvere e togliere tutti gli ostacoli ad una sempre più proficua collaborazione fra i nostri due paesi", ha aggiunto il titolare della Farnesina.
Il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha ricevuto il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani nel palazzo presidenziale di Al-Ettehadeya. Il portavoce presidenziale Bassam Rady ha detto all'ANSA, che "l'Egitto è orgoglioso delle proprie illustri relazioni storiche con l'Italia" e che "aspira a sviluppare relazioni con l'Italia e a lavorare con essa nel quadro del forte partenariato tra i due Paesi al fine di sviluppare relazioni bilaterali a favore di una proficua cooperazione in tutti i campi".
Prima dell'incontro, Tajani si è recato alla cattedrale e alla chiesa copta di San Pietro, dove nel dicembre del 2016 avvenne un attentato che causò 29 morti.