L'ambasciatore russo a Roma Serghei Razov ha scritto una lettera aperta al ministro della Difesa Guido Crosetto per denunciare la "discriminazione" di cittadini russi in Italia a vari livelli. Razov tra le altre cose ha citato i "sequestri di immobili e altri beni di imprenditori", poi "l'irragionevole espulsione di 30 dipendenti dell'ambasciata" e i casi in cui sono state "cancellate le performance" in Italia di "personaggi della cultura russa". La lettera di Razov, pubblicata sui canali social dell'ambasciata, arriva in risposta ad un'intervista di Crosetto al Corriere della Sera.