La Russia ha registrato quasi 143.000 perdite dall'inizio della guerra in Ucraina, secondo l'esercito ucraino. L'ultimo aggiornamento del ministero della Difesa di Kiev riportato su Twitter afferma che il numero delle vittime della parte russa ha raggiunto quota 142.860, in aumento di 590 rispetto a ieri. Secondo quanto riferito, 3.310 carri armati e 6.545 veicoli corazzati da combattimento sono stati distrutti, con un aumento rispettivamente di sette e 12 unità rispetto alla giornata precedente.
I russi intanto hanno lanciato un attacco missilistico contro la città di Druzhkivka, nel Donetsk, distruggendo almeno due grattacieli. Non si ha per il momento notizia di vittime, secondo quanto ha riferito il governatore dell'oblast, Pavlo Kyrylenko citato da Ukrainska Pravda. "Druzhkivka è una città relativamente lontana dalla linea del
fronte, ma è costantemente soggetta a attacchi missilistici da parte delle forze terroristiche russe", ha scritto su Telegram Kyrylenko.
Nella notte, le truppe russe hanno anche bombardato la città ucraina di Nikopol, nella regione di Dnepropetrovsk, danneggiando quattro palazzi, un'abitazione e un'azienda privata e una linea elettrica. Lo riferisce su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Sergey Lysak. Nessuno è rimasto ferito a causa
del bombardamento.