Centinaia di dimostranti si sono radunati davanti alla sede della società ferroviaria Hellenic Train sulla via Syngrou ad Atene. Lo riferiscono i media ellenici. La protesta per il catastrofico incidente ferroviario di Tebi presso Larissa è stata organizzata dal movimento di sinistra Pame e dalla Centrale del Lavoro del Pireo. Stamane, davanti agli uffici dell'operatore di trasporto passeggeri e merci manifestanti si sono scontrati con la polizia. Oggi nessuna linea ferroviaria è operativa per uno sciopero di 24 ore annunciato dalla Federazione ferroviaria panellenica (Pos). Proteste anche a Salonicco e a Larissa, dove fuori da un ospedale dove sono stati portati i feriti è stato appeso uno striscione per denunciare possibili coperture di responsabilità nell'indagine in corso.
Il capostazione di Larissa, arrestato nell'ambito delle indagini sull'incidente ferroviario avvenuto nella notte di martedì, avrebbe ammesso il proprio errore umano, secondo i media greci. L'uomo di 59 anni, accusato di omicidio colposo per negligenza in seguito allo scotro tra frontale tra un treno passeggeri e uno merci avvenuto nella notte di ieri, è stato portato davanti agli inquirenti questa mattina. Secondo fonti riportate dai media greci, il capostazione avrebbe ammesso di avere indirizzato il treno sul binario sbagliato e di non essersi reso conto dell'errore fino al momento dell'incidente. L'uomo di 59 anni arrestato nell'ambito delle indagini sull'incidente ferroviario di martedì notte era stato nominato capostazione pochi mesi prima della tragedia, dopo avere frequentato un breve programma di formazione; in precedenza infatti aveva occupato altre posizioni lavorative. Lo riporta il sito di Kathimerini. Il capostazione ha ammesso, davanti agli inquirenti, di avere indirizzato il treno sul binario sbagliato e di essersi reso conto dell'errore solo quando ha ricevuto la notizia dell'incidente.
Le vittime dello scontro sono almeno 57, secondo l'ultimo bilancio. Secondo quanto riportato dai Vigili del fuoco greci, i dispersi sarebbero invece 56, e si ipotizza che i passeggeri a bordo dei vagoni distrutti dallo schianto fossero più di quelli previsti dalla lista ufficiale dei viaggiatori. Le operazioni di soccorso procedono con difficoltà, attraverso l'utilizzo di gru per sollevare le lamiere dei vagoni, e continueranno domani. Si prevede la conclusione dei soccorsi domani a mezzogiorno. I ricoverati sono invece 48, di cui sei si trovano in terapia intensiva.
Dopo avere interrotto la visita ufficiale in Moldavia, la presidente della Repubblica greca Katerina Sakellaropoulou si è recata sul luogo dell'incidente dove ha espresso la propria vicinanza alle famiglie delle vittime ed è stata aggiornata dai Vigli del fuoco sul procedere delle operazioni di soccorso. La presidente, che ha definito "inconcepibile" la tragedia, ha lasciato alcuni fiori sui resti di un vagone in memoria delle vittime ed è poi partita per visitare i due ospedali di Larissa dove sono ricoverati i feriti e dove, secondo i media, decine di persone sono accorse per donare il sangue. Sul luogo dell'incidente è giunto anche il segretario di Syriza ed ex premier Alexis Tsipras.
Il capostazione di Larissa è stato arrestato nell'ambito dell'indagine.Secondo il racconto di un giornalista greco della Bbc i treni viaggiavano a grande velocità perché non sapevano che l'altro stesse arrivando e l'impatto è stato così grave che "non è rimasto nulla delle prime due carrozze" dopo l'incidente. Le squadre di soccorso stanno ora cercando di spostare i rottami delle carrozze dai binari, ma è molto difficile. "La collisione è stata così grave che le due prime carrozze sono semplicemente scomparse. Il sindaco della città vicino all'incidente ha detto che non è rimasto nulla delle prime due carrozze", afferma il giornalista.
Tanti gli studenti universitari a bordo del treno, secondo quanto ha riferito il sindaco di Tempé, Yorgos Manolis. Tornavano a Salonicco dopo un fine settimana prolungato a causa del Carnevale in Grecia. Il treno passeggeri stava infatti viaggiando da Atene a Salonicco, la seconda città più grande della Grecia, mentre il treno merci viaggiava nella direzione opposta. Secondo i servizi di emergenza greci.
Il video dei soccorritori al lavoro
I vigili del fuoco hanno spiegato che tre vagoni sono deragliati a Larissa, nel centro del Paese, dopo lo scontro tra il treno merci e un convoglio che trasportava 350 passeggeri. Uno dei vagoni ha preso fuoco e diverse persone sarebbero rimaste intrappolate, secondo il canale tv Ert. Il governatore regionale Kostas Agorastos ha affermato che "più di 250 passeggeri sono stati trasferiti in autobus a Salonicco. Purtroppo - ha aggiunto - il numero di feriti e morti è probabile che sia alto".
Secondo i media greci, si tratta del "peggior incidente ferroviario che il Paese abbia mai conosciuto". Sono stati mobilitati circa 150 vigili del fuoco e 40 ambulanze, secondo i soccorritori, e anche gru e meccanici per cercare di rimuovere i detriti e sollevare le carrozze rovesciate. "Non ho mai visto niente di simile in tutta la mia vita. È tragico. Cinque ore dopo, troviamo ancora cadaveri", ha detto un soccorritore al lavoro sul luogo dell'incidente.
"I miei pensieri sono rivolti al popolo greco dopo il terribile incidente ferroviario che ha provocato tante vittime ieri sera vicino a Larissa. Tutta l'Europa è in lutto con voi. Auguro anche una pronta guarigione a tutti i feriti", ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, aggiungendo in greco "siamo accanto a voi". Tweet anche della presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola: "Sono profondamente rattristata per il terribile incidente ferroviario avvenuto nei pressi di Larissa, in Grecia - ha scritto -. Le mie sincere condoglianze a tutte le vittime, alle loro famiglie e ai loro amici. Sono grata a tutti i soccorritori e al personale medico presente sul posto. I nostri pensieri sono rivolti al popolo greco dopo questo tragico evento".