Bruxelles e Berlino raggiungono l'accordo sugli e-fuel. L'intesa è finalizzata a consentire che anche dopo il 2035 i motori termici possano essere venduti a condizione che utilizzino solo ed esclusivamente carburanti sintetici a impatto zero al posto di quelli tradizionali. La Commissione non ha tenuto in considerazione la deroga ai biocarburanti come, invece, chiedeva l'Italia. Duro il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin: "Contiamo che l'Europa non si dimostri irragionevole e sorda ai richiami che provengono da un Paese impegnato a centrare, gli obiettivi che porteranno l'Europa a essere un continente energeticamente neutrale entro il 2050". La partita non è finita, dice il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: "Anche grazie al contributo decisivo dell'Italia - spiega Salvini -, la Commissione europea ha rivisto lo stop alle auto benzina e diesel dal 2035. Bruxelles ha annunciato di aprire agli e-fuel: noi pensiamo sia ragionevole includere anche i biocarburanti. Il nostro obiettivo è tutelare l'ambiente e salvare migliaia di posti di lavoro e di aziende, in Italia e in Europa, anziché consegnarci alla Cina. La partita non è finita".
"Abbiamo trovato un accordo con la Germania sull'uso futuro degli e-fuel", i carburanti sintetici per le auto: lo annuncia su Twitter il commissario europeo per l'Ambiente Frans Timmermans. "Lavoreremo ora per far adottare quanto prima gli standard di Co2 per la regolamentazione delle automobili".
"Dalla politica alla diplomazia, senza nessuna inutile prova di forza. L'Italia in queste ore è impegnata a fornire tutti gli elementi utili per far comprendere all'Unione Europea, in modo scientificamente e razionalmente inappuntabile, l'importanza di inserire i biocarburanti tra i combustibili verdi. Contiamo che l'Europa non si dimostri irragionevole e sorda ai richiami che provengono da un Paese fondatore, impegnato a centrare, anche in anticipo, gli obiettivi che porteranno l'Europa a essere un continente energeticamente neutrale entro il 2050". Così in una nota il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
"L'accordo tra Germania e Ue sull'uso dei carburanti sintetici, con l'esclusione dei biocarburanti, è semplicemente intollerabile. È un'intesa destinata a danneggiare non solo l'Italia ma tutta l'Europa. Il governo continui la battaglia, sacrosanta, per la neutralità tecnologica, perché rischiamo di pagare a carissimo prezzo l'ambientalismo folle della sinistra europea". Lo dichiara il deputato e responsabile del Dipartimento Energia di Forza Italia Luca Squeri commentando l'intesa annunciata dal vicepresidente della Commissione europea Timmermans.
"La transizione ecologica di Timmermans avrà enormi costi economici per le famiglie e le imprese e costi politici in termini di dipendenza strategica dalla Cina". È quanto ha dichiarato il capodelegazione di Fratelli d'Italia- Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza. "I nuovi target per la riduzione delle emissioni di Co2 sono irrealistici e raggiungerli avrà un impatto sociale devastante", ha poi aggiunto. "È necessario difendere strenuamente il principio della neutralità tecnologica, in base al quale deve essere consentito ridurre le emissioni inquinanti anche con i biocarburanti che, considerando il ciclo di vita, sono più sostenibili dell'elettrico. Prendiamo atto dell'accordo tra la Commissione e il governo tedesco sugli e-fuels. Seguendo lo stesso principio fa più che bene il governo Meloni a non mollare su questo punto, che è ovviamente coerente con l'interesse nazionale italiano ma anche con un approccio scientifico realistico e non ideologico", ha detto ancora Fidanza commentando l'accordo tra Commissione Ue e governo tedesco sugli e-fuels.