Otto persone "mancano all'appello" dopo che un palazzo di quattro piani è crollato nella notte nel centro di Marsiglia in seguito a un'esplosione. Lo fa sapere il procuratore locale, aggiungendo che "al momento è ancora impossibile determinare le cause dell'esplosione".
Marsiglia, il sindaco: 'Prioritario cercare i sopravvissuti fra le macerie'
"Non sappiamo chi si trovasse esattamente nell'edificio. Per quanto ne sappiamo, a quell'ora del mattino potevano esserci una decina di persone che vivevano nell'edificio. Sembra che quattro persone fossero lì per certo. Non sappiamo se siano vive o morte", ha detto il ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin, che è arrivato questa mattina in città. Secondo Darmanin è ancora troppo presto per dire cosa abbia provocato il crollo.
"Dobbiamo essere preparati ad avere vittime in questa terribile tragedia", ha detto il sindaco di Marsiglia, Benoît Payan.
"Verso le 00:40 un edificio in rue de Tivoli è crollato, provocando la caduta di parte" dei due stabili adiacenti, ha spiegato Payan aggiungendo che "attualmente c'è un incendio tra le macerie che impedisce di mandare i cani e le squadre alla ricerca delle possibili vittime che potrebbero esserci sotto".
Gli edifici adiacenti a quello venuto già sono stati evacuati, come misura di sicurezza. "Undici persone sono state evacuate: due sono in relativa emergenza, mentre altre nove tra cui due bambini sono illese", ha detto il sindaco di Marsiglia. Le strade intorno all'edificio, nel quartiere di La Plaine, sono transennate dalle forze di sicurezza. "È stata come un'enorme esplosione", ha detto un testimone.
Il crollo in via d'Aubagne di due edifici in un altro quartiere del centro di Marsiglia, Noailles, nel novembre 2018 ha ucciso otto persone. Erano edifici che versavano in gravi condizioni di insalubrità, in una città dove le ong stimano che 40.000 persone vivono in baraccopoli.