(ANSA) - WASHINGTON, 09 APR - I sistemi di difesa aerea
ucraini stanno esaurendo le munizioni e senza l'arrivo di
ingenti forniture occidentali non saranno in grado di
contrastare gli eventuali attacchi dell'aviazione russa, la cui
forza è ancora intatta. E' la previsione di ufficiali americani
e di alcuni dei documenti classificati del Pentagono finiti sui
social, secondo quanto riporta il New York Times.
Le scorte di missili per i sistemi di difesa aerea S-300 e
Buk dell'era sovietica, che costituiscono l'89% della protezione
dell'Ucraina contro la maggior parte degli aerei da
combattimento e alcuni bombardieri, saranno completamente finite
tra metà aprile e il 3 maggio, secondo uno dei documenti
trapelati. Il testo, che risale al 28 febbraio, basava la
valutazione sui ritmi di consumo dei missili del momento. Non è
chiaro se tali ritmi siano cambiati. Lo stesso documento
valutava che le difese aeree ucraine progettate per proteggere
le truppe in prima linea, dove è concentrata gran parte della
potenza aerea russa, saranno "completamente esaurite" entro il
23 maggio, con conseguenti difficoltà sulla rete di difesa aerea
più in profondità nel territorio ucraino.
L'amministrazione Biden ha annunciato la scorsa settimana
l'invio di ulteriori munizioni e intercettori per la difesa
aerea come parte di un pacchetto di aiuti da 2,6 miliardi di
dollari, parte del quale sarà utilizzato per aiutare Kiev a
prepararsi per l'offensiva di primavera. Se ciò sarà sufficiente
dipende, dicono i dirigenti Usa contattati dal Nyt, da una serie
di fattori, tra cui se gli alleati della Nato effettueranno le
proprie consegne e se Putin continuerà a non rischiare i suoi
preziosi aerei da guerra. "L'esercito russo è stato fatto a
pezzi ma l'aviazione russa no", aveva detto il capo dello Stato
maggiore congiunto Mark Milley a febbraio a Msnbc. (ANSA).