Il presidente francese, Emmanuel Macron, "ha spesso detto che la Francia non è equidistante tra gli Stati Uniti e la Cina. Gli Stati Uniti sono i nostri alleati, condividiamo valori comuni"; lo dicono fonti dell'Eliseo interpellate dall'ANSA a Parigi. "La Cina è al tempo stesso un 'partner , un concorrente e un rivale sistemico'", proseguono le fonti citando l'espressione contenuta nella stategia Ue del 2019. Con Pechino, proseguono a Parigi, "desideriamo costruire un'agenda comune per ridurre le tensioni e trattare le grandi questioni globali e internazionali".
"Gli europei - proseguono le fonti dell'Eliseo illustrando il pensiero di Macron - hanno i propri interessi e li promuovono in totale trasparenza e lealtà con i loro alleati e partner internazionali. Un'Europa sovrana è necessaria agli equilibri del mondo, che si tratti di commercio, di promozione dei nostri valori, di rispetto del diritto, di sviluppo e di mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. L'Europa deve poter far sentire la propria voce indipendente".
Parigi insiste anche sulla necessità di "creare nuove opportunità di cooperazione per evitare lo scontro tra blocchi e promuovere un multilateralismo efficace, in un quadro comune a tutti coloro che vogliono agire. Questo è il miglior modo di coinvolgere la Cina ed evitare la frammentazione del mondo". E ancora: "Mantenere un indopacifico aperto, fondato sul rispetto delle regole internazionali dinanzi alle sfide globali: Macron e Biden sono d'accordo su questo obiettivo. Ne hanno parlato prima della missione del presidente francese a Pechino".
Per l'Eliseo, "tutelare la stabilità dell'ordine internazionale" significa anche "prevenire l'implicazione della Cina nella guerra in Ucraina ed associarla agli sforzi di negoziato per una soluzione duratura". Il che equivale anche a scongiurare "l'aumento dei rischi nello stretto di Taiwan. Anche di questo Macron ha parlato con Biden e ha chiaramente detto al presidente Xi Jinping che la questione di Taiwan va trattata con il dialogo", concludono all'Eliseo.
Secondo il ministro francese dell'Economia e numero due del governo Bruno Le Maire, il presidente, Emmanuel Macron, ha "perfettamente ragione nel reclamare l'indipendenza e la sovranità europea come continua a fare dal 2017". "Siamo ovviamente alleati degli Stati Uniti. Condividiamo gli stessi valori, abbiamo molto interessi economici in comune. Ma non è perché siamo alleati degli Stati Uniti che dobbiamo essere contro la Cina".