L'informazione secondo cui ci sarebbero unità speciali di paesi della Nato in Ucraina, circolata dopo una filtrazione di documenti top secret attribuiti al Pentagono "è assolutamente falsa": lo ha detto in conferenza stampa a Madrid il ministri della Difesa ucraino Oleksyi Reznikov che ha avuto un incontro bilaterale con la sua omologa spagnola Margarita Robles. "L'unica eccezione sono gli addetti militari delle ambasciate", ha aggiunto Reznikov. Anche la ministra spagnola ha smentito la presenza di forze di paesi Nato in Ucraina.
Nei documenti top secret attribuiti agli Usa c'è un "mix" di "informazioni false" e di "informazioni vere" ma "non aggiornate", per cui tali carte vanno "analizzate nei dettagli", è quanto ha aggiunto Reznikov, dopo un incontro a Madrid con la sua omologa spagnola. Il ministro della Difesa ha aggiunto che crede che tale fuga di informazioni sia stata "un'azione realizzata a proposito" e che a "trarre vantaggio" da ciò sono "la Russia e i suoi alleati o simpatizzanti". L'obiettivo, ha anche detto, sarebbe stato quello di "ridurre il livello di fiducia" tra gli alleati dell'Ucraina, ma da parte di Kiev la "fiducia" in essi rimane intatta.