"Oggi abbiamo tenuto un gabinetto militare in formato speciale con i capi della Difesa, i comandanti, l'intelligence e l'Ufficio presidenziale. Per
gestire il fronte, proteggere il nostro Paese dal terrore russo. Le nostre azioni saranno potenti. Stiamo preparando i ragazzi. Siamo in attesa della consegna delle armi promesse dai nostri partner". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Stiamo facendo del nostro meglio per avvicinarci alla vittoria. Stiamo massimizzando lo spirito di unità, la nostra efficienza. Anche la preparazione è al massimo.
Il nemico subirà sicuramente delle perdite", ha dichiarato.
E mentre Zelensky annuncia nuove azioni delle forze ucraine, la situazione rimane confusa a Bakhmut: l'esercito russo ha dichiarato che le truppe di Kiev trincerate nella cittadina sono ormai bloccate dalle sue unità militari, ma il capo della milizia privata Wagner, Yevgeny Prigozhi, dice che non si può ancora parlare di un "accerchiamento completo".
"Le truppe aviotrasportate (russe) stanno sostenendo sui fianchi i gruppi d'assalto del gruppo paramilitare Wagner, bloccando l'invio delle riserve dell'esercito ucraino in città e la possibilità di un ritiro", ha affermato il ministero della Difesa di Mosca, in un aggiornamento sulla situazione nella località, epicentro da mesi di feroci combattimenti.
Secondo Prigozhin, invece, è "prematuro" parlare di "accerchiamento completo" delle truppe ucraine a Bakhmut, "L'esercito ucraino continua a portare rinforzi e a trasferirli in città. Sono in corso combattimenti difficili e sanguinosi, quindi è prematuro parlare di un accerchiamento completo di Bakhmut", ha detto il capo della Wagner, interrogato sulle dichiarazioni della Difesa di Mosca.
Da parte sua, il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Maliar ha detto che a Bakhmut proseguono i combattimenti pesanti. "Nonostante il fatto che il nemico abbia concentrato le sue unità più competent, inclusi i combattenti Wagner, le unità d'assalto aviotrasportate e le
forze speciali, i russi non possono raggiungere i loro obiettivi, ossia assumere il pieno controllo di Bakhmut", ha detto Maliar in una conferenza stampa a Kiev. "Ad oggi - ha aggiunto - i russi stanno subendo enormi perdite lì e, nonostante queste perdite, non si fermano e vogliono ancora
raggiungere il loro obiettivo di prendere il controllo della città".