"Sono convinto che alla fine di questa guerra anche l'Ucraina avrà una nuova festa" come il 25 aprile in Italia. "Abbiamo già la nostra giornata dell'indipendenza del 24 agosto ma spero che avremo un'altra festa, il giorno della vittoria sui 'rashisti' (parola che unisce Russia e fascisti)". Lo ha dichiarato il sindaco di Kramatorsk, Oleksandr Honcharenko, in un'intervista all'ANSA.
"Vorrei inoltre ringraziare il popolo italiano per il suo sostegno, come parte dell'Ue e singolarmente. Senza armi occidentali sarebbe impossibile per noi vincere sui russi in questa guerra", ha aggiunto.
"Le forze armate stanno difendendo e tenendo Bakhmut dallo scorso settembre, quindi oltre sei mesi. Noi speriamo che fermino i russi lì perché la presidenza, e anche noi come amministrazione, siamo consapevoli che dopo le prossime città sarebbero Kostantinovka, Chasiv Yar, Druzivka e poi Kramatorsk e Sloviansk. Per evitare questa possibilità devono continuare a fare il loro lavoro. Purtroppo ci costa tantissime vite di soldati". Lo ha dichiarato Honcharenko.
"Naturalmente, sappiamo che la Russia non ha abbandonato i suoi piani di prendere tutti i territori del Donetsk e sappiamo quanto difficile sia la battaglia in Bakhmut", ha affermato. "Per questo stiamo chiedendo costantemente i nostri cittadini e sfollati di non tornare in città, perché il nostro esercito non è in grado di proteggere con alta percentuale di garanzia da missili come S-300", ha aggiunto, sottolineando che al momento in città sono presenti circa 80 mila persone. "La linea è troppo vicina alla città, per questo chiediamo alle persone di non tornare qui" e "voglio anche sottolineare che il programma governativo delle evacuazioni sta funzionando", ha concluso.