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Mosca, 'sventato attacco ucraino ai nostri aerei radar'

A 700 chilometri dal confine. Tensione alle stelle per il V Day

(di Alberto Zanconato) 

Quattro giorni dopo l'esplosione di due droni intercettati sul Cremlino, i servizi di sicurezza di Mosca hanno affermato di avere sventato un nuovo clamoroso attacco ucraino nel cuore della Russia: un bombardamento con velivoli senza pilota kamikaze imbottiti di esplosivo destinati ad una base ad oltre 700 chilometri in profondità nel territorio russo che ospita aerei radar russi, gli A-50.
    Contemporaneamente il ministero della Difesa fa sapere che ben 22 droni di Kiev sono stati distrutti mentre si apprestavano a compiere azioni d'attacco sul Mar Nero. E i filorussi denunciano di aver abbattuto 10 velivoli senza pilota destinati a colpire ancora una volta Sebastopoli, dove ha sede la flotta russa di questo mare. Anche se Kiev continua a non confermare o negare tali iniziative, la serie di incursioni nei cieli russi sta portando alle stelle la tensione nell'approssimarsi del 9 maggio, quando l'anniversario della vittoria sul nazismo nella Seconda guerra mondiale verrà celebrato con la consueta parata sulla Piazza Rossa.
    Ad esacerbare la sensazione di insicurezza è stato anche il nuovo attentato avvenuto ieri vicino a Nizhny Novgorod contro lo scrittore nazionalista Zakhar Prilepin, tra i sostenitori più in vista dell'intervento in Ucraina. Mentre il suo autista e guardia del corpo è rimasto ucciso, Prilepin è stato ferito alle gambe ed è stato operato. Oggi si è risvegliato dal coma farmacologico e "sta bene, considerata la situazione", ha detto la sua portavoce.
    Gli investigatori hanno fermato un uomo con l'accusa di avere fatto esplodere la bomba che ha semidistrutto l'auto dello scrittore e hanno detto che il sospettato ha confessato di avere agito su ordine dei servizi segreti di Kiev. L'ex presidente russo Dmitry Medvedev, ora vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale, ha avvertito che chi commette atti come questo deve tenere a mente che la conseguenza potrebbe essere la condanna a lunghe pene detentive, ma forse anche la morte a causa di qualche "incidente" che potrebbe capitare in carcere. Cosa che avrebbe anche "un grande valore educativo per i nuovi bastardi che vengono assoldati per compiere omicidi".
    Normalmente le autorità ucraine mantengono tutto sommato un atteggiamento ambiguo davanti alle accuse sugli attacchi in territorio russo. A volte smentiscono, altre volte lasciano spazio ai dubbi. Come il capo dell'intelligence militare, Kyrylo Budanov, secondo il quale il servizio alle sue dipendenze continuerà a "uccidere russi ovunque sulla faccia del mondo".
    Uccidere russi o attaccare infrastrutture e basi militari in Russia. Come l'aeroporto di Severny, nella regione di Ivanovo, dove secondo i servizi di sicurezza interni (Fsb) è stato vanificato un piano d'attacco orchestrato dall'intelligence di Kiev. Nella base, circa 300 chilometri a nord-est di Mosca, sono di stanza gli A-50, gli Awacs russi per il controllo radar dei cieli. Un velivolo dunque di importanza strategica. Secondo l'Fsb, i servizi ucraini intendevano lanciare i droni dall'interno del territorio russo. Gli esplosivi sono stati trasportati nel paese da un aereo ultraleggero Aeroprakt A-32 decollato dal villaggio di Blistov, nella regione di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina. Ma l'Fsb aggiunge che quando è atterrato nella regione di Tula, a sud di Mosca, sono intervenuti gli agenti russi arrestando "il pilota e i sabotatori reclutati dai servizi ucraini".
    In dicembre Mosca aveva detto che droni lanciati dagli ucraini erano stati intercettati su due basi aeree russe, nella regione di Ryazan, 200 chilometri a sud-est della capitale, e in quella di Saratov, sul Volga, dove tre militari erano rimasti uccisi e quattro feriti. Nel febbraio scorso, invece, un sedicente gruppo partigiano bielorusso, Bypol, aveva rivendicato un attacco con un drone contro un aereo russo A-50 sulla pista della base di Machulishchi, vicino a Minsk. Poche settimane dopo il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha annunciato l'arresto di 20 persone, tra cui un presunto agente ucraino, per quell'episodio. Il ministero della Difesa britannico ha stimato che quel sabotaggio ha lasciato Mosca con solo sei aerei A-50 operativi. (ANSA).
   

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