La Russia sarà sconfitta "nello stesso modo" in cui lo fu il nazismo nel 1945: parola del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, che ha rilasciato una dichiarazione alla vigilia del 9 maggio, data nella quale in Russia e nei Paesi dell'ex Urss si celebra la Giornata della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, come viene chiamata la seconda Guerra Mondiale.
"Tutto il male che la Russia moderna porta con sé sarà sconfitto nello stesso modo in cui fu sconfitto il nazismo", ha dichiarato Zelensky sui social, ribadendo la promessa di "liberare" tutti i territori ucraini occupati dalle forze di Mosca.
La capitolazione della Germania nazista avvenne a Berlino nella tarda notte dell'8 maggio 1945, quando a Mosca era già il 9 maggio: giorno in cui viene celebrata dal 1965 in tutta l'ex Unione sovietica. "E' dall'8 maggio - scrive Zelensky - che molte delle nostre nazioni ricordano la grandezza della vittoria sui nazisti. Il mondo ammira tutti coloro che proteggevano la vita. Coloro che abbatterono le bandiere naziste nei territori liberati e che aprirono i cancelli dei campi di concentramento. Coloro che riportarono la libertà alle nazioni, che condannarono i malvagi nazisti. E' l'8 maggio che il mondo onora la memoria di tutti coloro che persero la vita in quella guerra. E' pura Storia, senza contaminazioni ideologiche. Ed è la storia della nostra gente, dei nostri alleati, dell'intero mondo libero".
"Oggi la stiamo restituendo al nostro Stato. Oggi - prosegue il leader ucraino nel suo tweet - ho sottoposto alla Verkhovna Rada (il parlamento unicamerale ucraino, ndr) la proposta di fare dell'8 maggio (invece che del 9 maggio, ndr) il Giorno della Vittoria sul Nazismo nella Seconda Guerra Mondiale del 1939-1945. Memoria eterna a tutti coloro che morirono nella seconda Guerra Mondiale! Gloria a ognuno di coloro che combatterono contro il nazismo e vinsero! Gloria a tutti i nostri eroi delle varie epoche ai quali ugualmente dobbiamo la nostra vita!", conclude Zelensky.