Una persona è morta e sei, tra cui il de facto "ministro dell'Interno" dei separatisti filorussi di Lugansk, Igor Kornet, sono rimaste ferite in un'esplosione nella città del Donbass e sarebbero ora ricoverate in ospedale: lo sostiene il capo dei separatisti filorussi locali, Leonid Pasechnik, ripreso dall'agenzia Interfax. Secondo una fonte delle forze dell'ordine citata dalla Tass, un passante sarebbe morto e tre guardie sarebbero rimaste "seriamente ferite" in quello che viene definito "un tentativo di assassinare" Kornet. La notizia non è però confermabile. La Tass scrive che, "secondo le prime informazioni, una bomba a mano" sarebbe "esplosa all'interno di un salone di barbiere in via Demekhina".
Ci sarebbero i servizi ucraini dietro al tentativo di omicidio nei confronti di Igor Kornet, il sedicente ministro dell'Interno ad interim dei separatisti filorussi di Lugansk. Lo sostiene il media ucraino Ukrainska Pravda, citando proprie fonti nelle forze dell'ordine.
A seguito del bombardamento russo nella regione di Kharkiv due persone sono state uccise e una è rimasta ferita. Lo riferisce il capo della regione Oleg Sinegubov su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. "Il nemico ha nuovamente sparato contro il villaggio in prima linea di Dvurechnaya, distretto di Kupyansky. A seguito del bombardamento, 2 persone sono state uccise: una donna di 65 anni e un uomo. Sincere condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime", afferma il governatore.
L'intelligence ucraina ha confermato che il presidente bielorusso Alexander Lukashenko è malato. Andriy Yusov, rappresentante della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa, ha affermato, come riporta Unian: "Sì, ci sono informazioni sui problemi di salute del dittatore, ma non entreremo nei dettagli. Dopotutto, la salute di Putin è molto più interessante per gli ucraini e per il mondo intero della salute di Lukashenko", ha detto. "Ci sono molte voci sulla salute del dittatore Lukashenko. Per noi significa solo una cosa: dobbiamo essere ben preparati a ogni scenario. Per trasformare la Bielorussia sulla via della democrazia e impedire alla Russia di interferire. Abbiamo bisogno che la comunità internazionale sia proattiva e veloce". Lo scrive su Twitter la leader dell'opposizione bielorussa in esilio, Svetlana Tikhanovskaya.