Almeno 6 navi civili dirette verso i
porti ucraini sono entrate nel Mar Nero nonostante il blocco
russo: è quanto emerge dai dati di tracciamento navale, riporta
il Kyiv Independent. Markus Jonsson, investigatore dell'Open
Source Intelligence, ha riferito in un primo momento di 3 navi
civili - la Ams1, la Sahin 2 e la Yilmaz Kaptan - dirette verso
il Mar Nero. La Ams1 e la Sahin 2 hanno attraversato lo stretto
del Bosforo, mentre la Yilmaz Kaptan ha navigato verso ovest dal
nord della Turchia. Il 30 luglio, altre 3 navi - la Sealock, la
Bosphorus Queen e la Afer - hanno attraversato il Mar Nero in
direzione dei porti ucraini.
La Ams1, la Sahin 2 e la Yilmaz Kaptan provengono
rispettivamente da Israele, Grecia e Turchia/Georgia, ha
aggiunto Jonsson, che ha pubblicato anche immagini satellitari
delle navi. Secondo l'investigatore, tutte e sei le navi sono
sotto la gestione turca ma battono varie bandiere straniere.
La Ams1, è stata la prima nave a rompere il blocco russo del
Mar Nero e dovrebbe arrivare oggi nel porto ucraino di Dabune, a
Izmail, mentre le altre sembrano essere ancorate non lontano
dalla città portuale ucraina di Sulina. Jonsson ha osservato che
le navi sono state monitorate da un aereo da ricognizione P8
degli Stati Uniti e da un drone da ricognizione RQ-4 Forte12.
La Russia ha istituito un blocco de-facto del Mar Nero dopo
aver interrotto unilateralmente l'accordo sul grano, impedendo
all'Ucraina di esportare i suoi cereali. Mosca ha minacciato che
tutte le navi dirette verso i porti ucraini saranno trattate
come potenziali vettori di carichi militari e che tutte le navi
sul Mar Nero saranno ispezionate.
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