Lo Stato Islamico ha pubblicato nuovi video dell'attacco alla sala concerti Crocus City di Mosca: nelle immagini si vedono gli uomini armati che si filmano mentre danno la caccia agli spettatori attraverso l'atrio della sala concerti, gli sparano a bruciapelo, tagliano la gola a una persona già a terra, uccidono decine di persone. Ad un certo punto, uno degli uomini armati dice a un altro di "ucciderli e non avere pietà". I video sono stati pubblicati dall'agenzia di stampa Amaq.
'Allahu akbar' (Allah è grande) dice chiaramente uno dei terroristi dell'Isis nel video. La frase è pronunciata - ma non gridata, come in altri attentati dello Stato Islamico - a circa metà del filmato ed è l'unica dichiarazione in arabo, mentre il resto delle dichiarazioni è in lingua non araba.
Il presidente tagiko Emomali Rahmon ha telefonato al presidente russo Vladimir Putin per esprimere le condoglianze dopo l'attacco terroristico al Crocus City Hall. Alcuni dei 4 arrestati sospettati dell'attentato avevano passaporti tagiki. "Durante la telefonata, Vladimir Putin ed Emomali Rahmon - afferma il servizio stampa del Cremlino come riporta Interfax - hanno sottolineato che i servizi di sicurezza e le agenzie competenti della Russia e del Tagikistan stanno lavorando a stretto contatto per contrastare il terrorismo e che questo lavoro sarà intensificato".
E' salito a 137 il numero degli uccisi nell'attacco di venerdì sera al Crocus City Hall di Mosca, quattro in più rispetto al bilancio di ieri. Lo ha reso noto il Comitato investigativo russo, citato dalle agenzie di Mosca, aggiungendo che sul luogo sono stati trovati due fucili mitragliatori Kalshnikov e molte munizioni non utilizzate. Il numero dei feriti è di 180, riferisce l'agenzia russa Tass, che in un primo momento aveva attribuito la cifra al numero dei decessi.
La Russia osserva una giornata di lutto oggi, indetta dal presidente Vladimir Putin. Bandiere a mezz'asta, molti eventi cancellati mentre le tv hanno aggiornato i propri palinsesti. A Mosca e in altre città, i cartelloni elettronici mostravano l'immagine di un'unica candela accesa e la parola "Skorbim" che vuol dire "piangiamo". Ieri è stato anche allestito un memoriale improvvisato fuori dalla sala da concerto presa d'assalto dove i moscoviti hanno acceso candele e deposto fiori.
Oltre 4.000 moscoviti hanno donato il sangue per aiutare i feriti dopo l'attacco alla sala da concerti della periferia di Mosca, lo riferisce il dipartimento della Sanità di della capitale russa, citato da Interfax. Mentre continua l'omaggio alle vittime davanti al luogo della tragedia, molti i mazzi di fiori, biglietti e peluche donati
I media di Mosca ignorano il video dell'attentato
Nessun risalto ha avuto finora sui media ufficiali russi il video diffuso dall'agenzia Amaq dell'Isis, che secondo la stessa fonte è stato realizzato dagli assalitori del Crocus City Hall durante l'attacco di venerdì sera.
Le agenzie e la televisione di Stato non hanno fatto riferimento alla notizia, che invece è stata riportata da alcuni media indipendenti, in particolare Novaya Gazeta Europe e Dozhd.
Ieri nel suo discorso televisivo alla nazione il presidente Vladimir Putin aveva ignorato la rivendicazione da parte dell'Isis, evocando una possibile responsabilità di Kiev.
Secondo il presidente, infatti, i quattro arrestati nella regione frontaliera di Bryansk, accusati di essere gli autori materiali della strage, stavano cercando di raggiungere l'Ucraina, dove una "finestra" era stata creata per permettere loro di attraversare il confine.
Uomo dice di aver messo bomba, evacuato mall a S.Pietroburgo
Un centro commerciale a San Pietroburgo è stato evacuato oggi dopo che un uomo ha telefonato alla polizia dicendo di aver messo una bomba nei locali. L'uomo è stato fermato dagli agenti, secondo quanto riferisce la testata locale Fontanka. Il centro commerciale, il London Mall, viene ora ispezionato dalla polizia.
Ambasciata russa negli Usa: nessun avvertimento sull'attacco
L'ambasciata russa a Washington afferma di non aver ricevuto alcun avvertimento su un possibile attacco terroristico a Mosca da parte degli Stati Uniti.
"Non abbiamo ricevuto alcuna notifica o messaggio in anticipo", ha detto l'ambasciatore Anatoly Antonov secondo quanto riportato dalla Cnn aggiungendo di "non aver avuto contatti né con la Casa Bianca né con il Dipartimento di Stato su questo tema".
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