Si rivolge direttamente ai combattenti dell'Isis da un letto di ospedale il padre 81enne e sofferente di uno degli ostaggi britannici nelle mani dei jihadisti, il giornalista John Cantlie rapito in Siria nel 2012 e comparso in alcuni video dell'Isis. "Sappiate che è un uomo buono, che voleva solo aiutare i siriani e vi chiedo, in nome di quanto c'è di più sacro, aiutateci e permettetegli di tornare a casa sano e salvo, da coloro che ama e che lo amano", è il messaggio di Paul Cantlie.
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