L'Isis ha diffuso un nuovo video per promuovere il proprio servizio sanitario, l'Ishs (Islamic State Health Service), con tanto di logo e immagini di ambulanze, neonati o bambini feriti in quello che sembra essere il General Hospital di Raqqa, la roccaforte dello Stato islamico in Siria. Lo scrive la Bbc online. Nel video ci sono anche interviste ai dottori. Uno di questi parla dell'unità di terapia intensiva che, a suo dire, cura le vittime del conflitto e di incidenti stradali. Un medico australiano, che si presenta come Abu Yusuf, dice di aver raggiunto l'Isis trasferendosi dal suo Paese e di usare le sue competenze mediche come "parte della mia jihad per l'Islam".