Nel timore di nuovi attentati il ministero dell'Istruzione di Israele sconsiglia alle scolaresche di visitare le maggiori capitali europee. Una eccezione viene fatta per la Polonia, dove si è compiuto lo sterminio di ebrei nella Seconda Guerra Mondiale. Gli istituti scolastici israeliani che malgrado l'avvertimento intendono egualmente andare in Europa, faranno bene a evitare le città maggiori, a non affidarsi ai trasporti pubblici e a non consentire agli allievi di spostarsi da soli.