Migliaia di israeliani hanno manifestato oggi nel centro di Tel Aviv per la quinta settimana consecutiva per protestare contro il governo di destra del primo ministro Benyamin Netanyahu per la sua annunciata riforma del sistema giudiziario.
I manifestanti, che portavano bandiere israeliane blu e bianche, hanno sfidato la pioggia sfilando nel centro di Tel Aviv con striscioni che etichettavano il nuovo governo come una "minaccia alla pace mondiale". Su un altro cartello si leggeva: "Salva la democrazia di Israele da Netanyahu". Le proteste sono diventate un appuntamento settimanale il sabato sera da quando il nuovo governo di Netanyahu - considerato l'esecutivo più di destra nella storia di Israele - si è insediato alla fine di dicembre. I media locali hanno riferito che le proteste si sono svolte in 20 città in tutto il Paese e che decine di migliaia si sono radunate solo a Tel Aviv.
Tra la folla ad Haifa c'era l'ex primo ministro israeliano, Yair Lapid, che in un video pubblicato sui social media ha detto: "Salveremo il nostro Paese perché non siamo disposti a vivere in uno Stato non democratico".