(ANSA) - ROMA, 21 FEB - Ha trovato una famiglia la piccola
nata sotto le macerie e sopravvissuta per miracolo al violento
terremoto in Siria rimanendo attaccata al cordone ombelicale
della madre morta. Lo riporta la Bbc, precisando che la piccola
è stata adottata dagli zii e si chiamerà d'ora in avanti non più
Aya, miracolo' in arabo, ma Afraa, come sua madre. Dimessa
dall'ospedale per i medici è in buona salute. "Ora è una dei
miei figli", ha raccontato all'Ap lo zio Khalil al-Sawadi,
precisando che non farò differenze tra lei e i suoi figli.
L'edificio in cui viveva con la sua famiglia era uno dei
circa 50 distrutti dal violento sisma che ha colpito la sua
città, Jindires, controllata dall'opposizione nella provincia di
Idlib, vicino al confine turco.
Sua madre era entrata in travaglio subito dopo il disastro e
l'aveva messa al mondo prima di morire. Bloccata per almeno
dieci ore sotto l'edificio, la piccola era stata tratta in salvo
e portata in ospedale in condizioni critiche. Il padre, i suoi
quattro fratelli e una sua zia non ce l'hanno fatta. La sua
vicenda aveva commosso il mondo al punto che in in migliaia si
erano offerti per adottarla, fino a quando non si è fatto avanti
lo zio, che ha rivelato di essere stato preoccupato che qualcuno
potesse rapirla durante le sue due settimane in ospedale.
(ANSA).