(ANSA) - DIYARBAKIR, 25 APR - Almeno 110 persone sono state
arrestate oggi in Turchia nell'ambito di un'operazione
"antiterrorismo" contro il Partito dei Lavoratori del Kurdistan
(Pkk), ha dichiarato una fonte di polizia all'Afp. L'operazione,
che precede di tre settimane le elezioni cruciali in Turchia, è
stata condotta in 21 province, tra cui quella di Diyarbakir, a
maggioranza curda, nel sud-est del Paese. Secondo l'Ordine degli
avvocati di Diyarbakir, "il numero totale di arresti potrebbe
raggiungere i 150", tra cui almeno "venti avvocati, cinque
giornalisti, tre attori teatrali e un politico".
Secondo la tv di Stato turca Trt, le persone messe in
custodia sono accusate di avere finanziato il Pkk o di avere
collaborato con il gruppo curdo armato, che da 40 anni combatte
con l'esercito turco, mentre l'operazione delle forze di
sicurezza è ancora in corso. Tra gli arrestati, oltre a
giornalisti ed avvocati, ci sono anche dirigenti di varie ong.
Lo ha denunciato Mlsa, associazione turca non profit che si
occupa di promuovere la libertà di espressione, secondo cui per
24 ore gli avvocati non avranno accesso ai dossier
dell'inchiesta che ha portato all'arresto dei loro clienti.
La maggior parte delle 21 province dove è in corso l'operazione
si trovano nel sud est a maggioranza curda del Paese ma gli
arresti sono stati effettuati anche in altre zone della Turchia,
come in provincia di Istanbul, Ankara, Smirne e Bursa. (ANSA).