TEL AVIV - Il ministro della Sicurezza nazionale - e leader della destra radicale 'Potenza ebraica' - Itamar Ben Givr ha visitato questa mattina la Spianata delle Moschee (il Monte del Tempio per gli ebrei, ndr) a Gerusalemme.
La visita è avvenuta due giorni dopo il 'Jerusalem Day', il giorno che Israele ha dedicato alla città.
"Gerusalemme - ha detto il ministro - è la nostra anima.
Tutte le minacce di Hamas non le aiuteranno, noi siamo responsabili di Gerusalemme e di tutta la terra di Israele".
Il gesto di Ben Gvir è stato prontamente condannato dal presidente Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, e dalla Giordania. Il portavoce del ministro degli Esteri di Amman, Sinan Majali, ha parlato di "atti di provocazione e da condannare". "Rappresentano una palese violazione - ha detto citato dalla Petra - della legge internazionale, così come dello suo storico e legale status quo e dei luoghi santi". Per Nabil Abu Rudeinah, portavoce del presidente Abu Mazen, si tratta di "un aperto assalto al luogo santo che avrà conseguenze serie".
Ministro israeliano Ben Gvir sale sulla Spianata delle Moschee
'Noi responsabili di Gerusalemme'
![Israel's National Security Minister Itamar Ben-Gvir visits Al-Aqsa mosque © EPA](/webimages/img_457x/2023/5/21/18c11090d81eda450e3ff5149d86550c.jpg)