A 80 anni Joe Biden è già di gran lunga il presidente più anziano della storia americana, un primato che manterrà se sarà eletto per un secondo mandato che terminerebbe quando avrà 86 anni. Dietro all'attuale inquilino della Casa Bianca c'è il suo predecessore e rivale Donald Trump, che quando ha giurato, nel 2017, aveva 70 anni. Tra i due ci sono quindi pochi anni di differenza e tuttavia uno degli argomenti del tycoon per attaccare Biden è l'età avanzata.
Prima di loro Ronald Reagan, che quando è stato eletto nel 1981 ne aveva 69. All'epoca era proprio l'ex attore a detenere il primato del presidente più anziano e quando durante un dibattito per la sua rielezione, a 73 anni, gli fu chiesto se non si sentisse "stanco", Reagan, che aveva sempre la battuta pronta, rispose a proposito del suo avversario 56enne Walter Mondale: "Non sfrutterò la questione dell'età, non la userò per dire che il mio rivale è troppo giovane e inesperto".
Si deve risalire fino al 1841 per trovare il quarto presidente Usa più avanti con gli anni: William Henry Harrison, eletto a 68 anni ma morto dopo soli 31 giorni dall'insediamento, la presidenza più breve della storia americana. E poi c'è stato James Buchanan che è entrato alla Casa Bianca nel 1857, a 65 anni. Chiaramente rispetto al 1800 le aspettative e la qualità della vita oggi sono molto cambiate.
Dall'altro lato il presidente più giovane è stato Theodore Roosevelt, che quando fu eletto nel 1901 aveva appena 42 anni, seguito da John F. Kennedy (43) e Bill Clinton (46).